Quando ci immergiamo in acqua, il nostro corpo si trasforma in una macchina perfetta per l’immersione, proprio come se fossimo delfini o foche! Questo straordinario adattamento si chiama Mammalian Diving Reflex, un superpotere nascosto che tutti i mammiferi possiedono, ereditato dai nostri lontani antenati acquatici.
Ma cosa succede esattamente quando tratteniamo il respiro sott’acqua, specialmente in ambienti freddi? Il nostro organismo attiva una serie di risposte fisiologiche straordinarie, trasformandoci in esploratori degli abissi con una naturale capacità di adattamento. È come se il nostro corpo ci dicesse: “Tranquilli, ci penso io!”
I 5 Fenomeni Spettacolari del Mammalian Diving Reflex
Quando il corpo entra in modalità di immersione, si verificano cinque fenomeni incredibili che ci permettono di restare sott’acqua più a lungo e in modo più efficiente:
- Bradicardia – Il battito cardiaco rallenta fino al 25% per risparmiare ossigeno, proprio come un motore che passa alla modalità risparmio energetico.
- Vasocostrizione periferica – Il sangue si ritira dalle estremità (braccia e gambe) per concentrarsi sugli organi vitali come cuore, polmoni e cervello, ottimizzando le risorse disponibili.
- Shift del sangue – Una parte del plasma sanguigno si sposta nei capillari dei polmoni, proteggendoli dalla pressione dell’acqua e creando un’armatura naturale contro le profondità.
- Riduzione del consumo di ossigeno – Il metabolismo rallenta e il corpo utilizza l’ossigeno in modo estremamente efficiente, come se avesse un serbatoio segreto nascosto.
- Contrazione della milza – La milza si comprime e rilascia un surplus di globuli rossi, aumentando la capacità di trasporto dell’ossigeno e regalando un vero e proprio turbo boost all’immersione.
Perché è Fondamentale per il Freediving?
Il Mammalian Diving Reflex è l’alleato numero uno di ogni apneista. Grazie a questo meccanismo naturale, possiamo restare sott’acqua più a lungo, esplorare profondità mozzafiato e sperimentare una sensazione di totale armonia con l’oceano, il tutto senza bisogno di bombole.
Mentre scendiamo, il nostro corpo entra in modalità risparmio energetico, permettendoci di conservare ossigeno e di raggiungere quella calma quasi meditativa che molti freediver descrivono come un’esperienza mistica.
